Cronaca

Omicidio Piscitelli, il fratello: “Doveva andare ad Anzio e Ponza, era tranquillo”

Al processo contro l’argentino Raul Esteban Calderon, unico imputato dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli avvenuto in un parco a Roma, è stato ascoltato dai magistrati il fratello della vittima. “Ho sentito Fabrizio un’ora e un quarto prima dell’omicidio ed era tranquillo, contento di andare a Ponza per una festa, si stava dirigendo ad Anzio per prendere la barca”, ma ad Anzio, quel venerdì 7 agosto del 2019, il capo ultrà della Lazio non arriverà mai. Verrà ucciso su una panchina del Parco degli Acquedotti, al Tuscolano, con un colpo di pistola in testa.
“Fabrizio aveva un appuntamento, ma non mi ha detto con chi – ha aggiunto Andrea Piscitelli – io non conoscevo gli affari e le frequentazioni delinquenziali di Fabrizio”.