Un cittadino di origine senegalese da tempo residente ad Anzio Sene Elhadji, 32 anni, l’altra notte dopo un tuffo in piscina, mentre era in vacanza a Lido di Spina, in Emilia Romagna, è stato colto da arresto cardio-circolatorio ed è morto. Vani sono stati i tentativi di soccorso da parte dei suoi amici prima e del personale del 118 poi, giunto sul posto nell’immediatezza della tragedia. Gli amici che erano con lui, non vedendolo riemergere, si sono allarmati e hanno notato che Sene era riverso sul fondo della piscina. Immediatamente si sono adoperati per riportarlo in superficie e per tentare le prime pratiche rianimatorie, purtroppo senza esito. Al medico dell’automedica è toccato il compito di constatarne la morte, mentre la salma si trova ora presso la camera mortuaria dell’ospedale San Camillo. Sene era un commerciante ambulante con residenza ad Anzio, ma già ieri mattina alcuni suoi amici più stretti sono arrivati da Venezia, per organizzare il rientro della salma in Senegal anche grazie all’aiuto di molti cittadini che, colpiti dalla tragedia, si sono messi a disposizione per una colletta per coprire i costi del viaggio di ritorno nel suo Paese. «Sene era un ragazzo buono – spiega un amico – si faceva volere bene da tutti ed aveva tanti amici italiani. Alcuni erano con lui in piscina e hanno cercato di salvarlo, ma purtroppo non ce l’hanno fatta». Sull’accaduto indagano i carabinieri della stazione del Lido degli Estensi intervenuti congiuntamente ad una pattuglia del Nucleo e RadioMobile del Comando Compagnia di Comacchio.
