Pena ridotta in Cassazione da 3 anni e 8.000 euro di multa a due anni e mezzo di reclusione e 2.000 euro di multa per Luigi Lalima, 42enne pregiudicato ed ex sorvegliato speciale, che ad Anzio nella notte del 22 gennaio 2013 sparò alcuni colpi di pistola contro l’automobile, una Fiat Punto, di un suo amico dopo un litigio distruggendo i vetri dell’autovettura. Non contento, Lalima, esplose altri spari verso l’abitazione dell’uomo, dopo averlo più volte minacciato telefonicamente. Gli agenti del Commissariato di Anzio il 21 ottobre 2013 riuscirono a rintracciare Lalima e ad arrestarlo. In quell’occasione sequestrarono una pistola calibro 10.4, una calibro 38 special con matricola abrasa e 44 cartucce. Determinante per la riduzione di pena la linea difensiva di Lalima, basata tutta sulla mancanza della proposta di un patteggiamento. Proprio questo ha fatto pendere la bilancia della Cassazione per lo sconto dopo le sentenze di primo grado e quella della Corte di Appello di Roma.