Home Cronaca Forza Italia, il capogruppo in Regione Aurigemma all’Ospedale di Anzio

Forza Italia, il capogruppo in Regione Aurigemma all’Ospedale di Anzio

Il consigliere Antonello Aurigemma

La situazione drammatica dell’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno, fortunatamente, non lascia indifferenti gli amministratori regionali. Dopo la visita del consigliere regionale Fabrizio Santori, l’impegno pubblico di Adriano Palozzi, lunedì sbarcherà ad Anzio proprio per far visita all’ospedale e toccare con mano le criticità che lo assillano il capogruppo in Regione di Forza Italia, e vice presidente della Commissione Politiche Sociali e Salute Antonello Aurigemma, accompagnato dal capogruppo consigliare di Anzio Massimiliano Millaci e dal rappresentante nettunese Massimiliano Rognoni
“La situazione della sanità laziale è al collasso – dichiarano Millaci e Rognini in una nota congiunta – In particolar modo le strutture delle province stanno vivendo profondi disagi. La politica scellerata di Zingaretti, fatta di tagli di reparti, posti letto e la cronica mancanza di personale, sta creando delle situazioni davvero insostenibili. Pensiamo alla mamma di Segni, che per un parto prematuro ha dovuto girare tre ospedali e percorrere oltre 100 km per poi essere ricoverata, fortunatamente senza alcuna conseguenza negativa. Anche per quanto riguarda l’ospedale riuniti di Anzio e Nettuno, la realtà è complessa – proseguono i due rappresentanti locali di Forza Italia – Siamo arrivati al limite. Peraltro, proprio in questo periodo la popolazione raddoppia, il pronto soccorso esplode, e i disagi per i cittadini sono pesantissimi. Proprio per questo, lunedi mattina effettueremo un sopralluogo alla struttura, insieme ai gruppi consiliari di Forza Italia di Anzio e Nettuno, e alla presenza del gruppo consiliare di Forza Italia della regione Lazio, proprio per renderci conto direttamente delle problematiche esistenti. Certo, invitiamo il presidente della regione Zingaretti a uscire dal suo castello e a recarsi nelle province che ha totalmente abbandonato e dove i cittadini, purtroppo, sono costretti a pagare il prezzo più alto dei suoi disastri”