L’antenna di telefonia mobile della Wind, che doveva essere montata allo stabilimento balneare della Pro Loco di Nettuno, e che era stata bloccata dal Commissario prefettizio (insieme ad altre richieste che riguardavano strutture private) in realtà è già attiva e operativa, probabilmente fin da giugno. A verificare che l’Antenna bocciata dal Comune (è fuori dal piano comunale e ci sono problemi anche legati al contratto 6 anni + 6 stipulato proprio tra la Pro loco e la Wind, visto che l’ente di promozione turistica non avrebbe la titolarità per stipulare contratti sull’area demaniale che ha in concessione in regime di proroga) è in realtà funzionante il personale della Polizia municipale che, dopo un sopralluogo effettuato lo scorso lunedì, ha infatti denunciato alla Procura della Repubblica il legale rappresentante della Wind e il presidente della Pro loco Nettuno Marcelo Armocida per violazione urbanistica e occupazione demaniale-marittima in assenza di autorizzazione. Alla Wind i vigili hanno anche intimato la rimozione dell’antenna. Quindi, mentre era ancora in corso l’inter per arrivare all’approvazione dell’installazione dell’Antenna, che infine il Comune ha negato. L’impianto è stato comunque montato e reso operativo.