E’ stato ufficializzato l’organigramma societario del nuovo Nettuno Calcio. Il nuovo presidente sarà Gianluca Tommasi, stretto collaboratore nelle ultime stagioni di Alessandro Papa presidente del Cretarossa Nettunia, che si è detto orgoglioso di ricoprire questo ruolo. Nominati anche due presidenti onorari. Il primo è Giuseppe Barracco (nella foto), ex consigliere comunale, l’altro e Paolo Pietrangeli, dirigente di vecchia data del Nettuno Calcio e personalità da sempre legata alla figura di Tonino Nocera che ha passato la mano proprio a questa nuova dirigenza. Il ruolo di direttore generale, come noto da tempo, sarà ricoperto da Giuseppe D’Agostino, ma non è da escludere che venga affiancato anche da un direttore sportivo sul cui nome si sta ancora lavorando.
“Il nostro obiettivo primario è tornare a giocare subito a Nettuno – ha dichiarato il presidente onorario Giuseppe Barraco – ieri abbiamo avuto in questo senso un importante incontro con il dirigente comunale Rita Dello Cicchi e possiamo dire che al 99% sin da inizio stagione le tribune laterali saranno totalmente agibili senza bisogno di deroghe. Per quanto riguarda la tribuna centrale il nostro obiettivo è sistemarla entro la fine della stagione”.
Un cambio di società porta con sé molti dubbi, soprattutto dopo due stagioni straordinarie come le ultime. Inevitabilmente si dovrà ripartire da zero, con nuovi dirigenti, un nuovo tecnico, che sarà Pietro Salvini alla prima esperienza con una squadra non giovanile, e nuovi giocatori visto che tutti si sono svincolati il 30 giugno o sono tornati alle società dopo il prestito, fatta eccezione per tre elementi (Giudice, Paolo Loria e Conciatori).
“Costruiremo questa società puntando sulla nettunesità – ha proseguito Barraco – e puntando a strette collaborazioni con squadre limitrofe e del territorio regionale”. In questo senso è nota la collaborazione con il Cretarossa che fornirà tutti i giocatori per la nuova juniores, mentre buoni rapporti sono in piedi anche con Falasche e Lido dei Pini. Importante, inoltre, la partnership con la Lupa Roma che fornirà molti under per la prima squadra che andranno in prova in questi giorni al Nettuno.
“Vogliamo arrivare nella parte sinistra della classifica – assicura Barraco – e con la juniores vogliamo subito tornare ai regionali perché il vivaio è la forza di ogni società e soprattutto conquistare la coppa disciplina perché vogliamo che i ragazzi siano d’esempio”.
In questo senso il Nettuno Calcio si troverà tra un anno ad un bivio, Barraco spiega quale: “La nostra idea principale è quella di creare un protocollo di intesa tra tutte le società del territorio che facciano riferimento alla prima squadra di Nettuno mantenendo le proprie identità. Se non riuscissimo a concretizzare questo progetto puntiamo già il prossimo anno a ricostruire tutto il settore giovanile”.
Barraco conclude con un pensiero: “Abbiamo ereditato una responsabilità importante da un presidente come Tonino Nocera da cui sono attivati i maggiori successi calcistici del territorio degli ultimi 20 anni e per questo dobbiamo puntare al massimo”.
