Nei giorni scorsi il commissario prefettizio del Comune di Nettuno Raffaela Moscarella ha emesso due diverse ordinanze con cui ordinava il divieto di balneazione sul lungomare di Cretarossa, nella parte bassa, vicino al santuario, per gli stabilimenti Salus, il Gabbiano e le Sirene, vicini allo scarico del Fosso Loricina e per la parte alta presso gli stabilimenti Scacciapensieri, La Playa e Sette Fiori blu a causa di un guasto ai collettori della depurazione che scaricano in mare e hanno fatto salire il livello di inquinamento (su questi episodi Acqualatina sta cercando di fare chiarezza). Nell’ordinanza si parla chiaramente di rischi per la salute ma questa mattina (come in tutte le altre mattine) alle 12,30 circa, il divieto è rimasto inosservato dalla maggioranza dei bagnanti presenti in spiaggia. In molti, come se niente fosse incuranti delle indicazioni di divieto, erano in acqua a fare il bagno e giocare. Eppure è cosa nota che nei giorni scorsi diverse persone, tra cui alcuni bambini, hanno manifestato eruzioni e sfoghi cutanei curati presso il Pronto soccorso locale.