E’ un cittadino residente nella zona di Cavallo Morto ad Anzio, a denunciare un episodio davvero sgradevole che l’ha visto protagonista. La scorsa settimana è stata infatti rinvenuta, in via Paisiello, una traversa di via di Cavallo Morto, tra il comune di Anzio (zona Lido dei Pini) e quello di Aprilia, una discarica a cielo aperto composta, perlopiù da documenti. “Tra le carte che sono state buttate sul ciglio della strada – spiega – c’erano anche dei documenti che mi riguardavano, con il nome, il cognome, l’indirizzo e altri dati sensibili. Ad accorgersene mio padre, che passava in zona ed ha notato le cartelline di documenti buttate in terra. Non ho idea di chi possa aver buttato questi documenti, sta di fatto che i dati personali di molti cittadini erano in strada a disposizione di chiunque”. Sull’episodio il cittadino ha deciso di sporgere denuncia al comando dei carabinieri di Anzio. “Mi sono voluto tutelare – ha raccontato – primo per capire chi abbia potuto fare una cosa simile, smaltire dei documenti sensibili in questo modo incivile e pericoloso, poi per evitare di essere considerato parte in causa di un gesto simile”.