La presenza di una rappresentanza della X Mas alla festa del 2 giugno, ad Anzio e Nettuno, continua a sollevare polemiche. E la vicenda è stata ora posta all’attenzione del Parlamento dalla deputata Monica Gregori, di recente passata dal Partito democratico al gruppo misto.
L’onorevole ha presentato un’interrogazione al ministro dell’interno, Angelino Alfano, chiedendogli di accertare quanto accaduto e di impedire che fatti del genere “si ripetano nuovamente, consentendo così di ristabilire verità storica ed onorabilità, anche in relazione alla memoria della Repubblica italiana e dei due comuni di Anzio e Nettuno, Medaglie d’Oro al merito civile, ed alla loro cittadinanza”. La Gregori ha ricordato che alla festa della Repubblica sono intervenute alcune persone con 4 labari e 2 bandiere con i vessilli della X Flottiglia Mas, “corpo militare della Repubblica Sociale Italiana”.
“Al comune di Anzio – ha specificato – non era stata inviata nessuna richiesta di partecipazione alle rappresentanze della suddetta formazione militare, invito a loro diretto invece dal Comune di Nettuno”. E ancora: “I rappresentanti dell’Anpi di Anzio e Nettuno, regolarmente invitati dalle due istituzioni comunali, dopo aver chiesto senza esito spiegazioni e l’allontanamento della rappresentanza della così detta X-Mas, hanno deciso di abbandonare cerimonie e cortei, ritenendo inammissibile la partecipazione dei vessilli della X, corpo militare che si è macchiato di crimini di guerra anche contro la popolazione civile”. “La partecipazione di corpi a carattere para-fascista durante pubbliche manifestazioni – ha concluso la Gregori – costituisce una palese violazione dei principi costituzionali della Repubblica italiana”. Una polemica che aveva subito travalicato i confini locali è diventata così oggetto di dibattito a Montecitorio.