Si è presentato oggi alla stampa Antongiulio Cassandra, il nuovo primo dirigente del commissariato di Polizia di Anzio, che in realtà è al suo secondo incarico in zona. Un ritorno quello di Cassandra (che sostituisce Mauro Baroni, ora alla guida del commissariato Prenestino di Roma), avvenuto dopo un lungo giro per le questure d’Italia. “Sono stato alla guida del commissariato di Anzio per un anno e mezzo – racconta – andai via poiché la struttura da direttiva divenne dirigenziale. Sono andato in Sardegna ad Oristano e poi a Roma in zona San Basilio. Un’area pesante e vasta, nove aree fino al confine con Guidonia. E’ stata un’esperienza formativa notevole. Anzio – aggiunge – è un territorio che conosco ci abito dal 1960 ed è la città che ha visto la mia crescita umana e professionale. I problemi li conosco ampiamente le problematiche sono costanti in un territorio ampio che tra la testa e la coda conta 40 km e supera i 150 mila abitanti in inverno che, durante la stagione estiva, quadruplicano. E’ un territorio che richiede un impegno notevole anche perché, non lo dimentichiamo, è al confine con Latina altra piazza notevole. Fortunatamente, grazie all’ottimo rapporto con i carabinieri, nonostante il personale sia sempre carente, siamo presenti sul territorio, anche di notte, quando il coordinamento tra le diverse forze dell’ordine è essenziale. Spesso sembra che non ci siamo ma non è così giriamo costantemente. Spesso il lavoro non è visibile ma è invece costante. Siamo presenti anche con le auto in borghese e questo non si nota ma è un lavoro importante. Ci siamo anche quando non ci si vede. Prevenzione e repressione – spiega Cassandra – sono le due parti del nostro lavoro, ma solo la seconda parte è visibile e i risultati ci sono. La prevenzione invece non si può quantificare”.
“Da Anzio sono andata via nel 2011 – dice ancora Cassandra – lo zoccolo duro del commissariato è rimasto quello di allora. In totale siamo circa 80 persone età con un’età media alta (46 anni circa). Con quest’età è buona l’esperienza ma l’impegno è più faticoso. In ogni caso le forze di polizia hanno sempre reazioni forti. Sono state depennate le grosse rapine e si combatte con costanza contro i tanti i problemi dalla micro alla macrocriminalita. Si registrano abusi di vario genere, problemi legati alla presenza di nuovi cittadini sia romani che stranieri. Questo ha modificato la struttura della nostra città. Ci impegnano anche con il supporto della Questura di Roma”. Intanto da ieri è operativa sul territorio la Polizia stradale di Albano che resterà fino alla fine dell’estate e sono attesi rinforzi estivi per il commissariato, almeno 10 unità.
“Molti dei nostri agenti – conclude Cassandra – sono residenti in zona, abbiamo tutti uno stimolo ulteriore per fare bene e garantire la sicurezza del territorio, anche quando siamo fuori servizio. Solo ieri in questo modo abbiamo preso un cittadino che ha causato un incidente a Padiglione”. Questa mattina Cassandra ha fatto un sopralluogo sul lungomare di Cretarossa a Nettuno, per monitorare la situazione dello sgombero degli ormeggi e gli impegni per i prossimi mesi di certo non mancano, dai controlli al Borgo medievale al presidio costante del territorio. Al nuovo Primo Dirigente e a tutti gli agenti in servizio non possiamo che augurare buon lavoro.