Home Cronaca Eccellenza – Lido dei Pini, e se la cenerentola diventasse principessa?

Eccellenza – Lido dei Pini, e se la cenerentola diventasse principessa?

E’ la prima squadra a muoversi seriamente sul mercato e da una neopromossa rischia di diventare la squadra più preparata del nostro territorio per il prossimo campionato di Eccellenza, visti i problemi di Anzio, alle presa con una difficile riorganizzazione nel suo anno zero dopo la retrocessione, e il Nettuno, impegnato in una difficile transizione societaria che per il momento sta bloccando il mercato dopo che tutti i tesserati si sono svincolati (tra cui il tecnico Flavio Catanzani) o tornati alle società di appartenza dopo i prestiti. Stiamo parlando del Lido dei Pini che grazie ad una società solida e stabile si è potuta muovere per tempo sul mercato assestando così, dopo aver blindato il bomber Cristofari e lo zoccolo duro della promozione (ultimi ad essere confermati anche Loreti e Floris), i primi colpi di mercato in quello che il reparto più delicato, e spesso decisivo. Non l’attacco, né difesa o centrocampo, ma gli under che in Eccellenza sono la vera risorsa di una squadra. Dopo settimane di trattative sommerse e di dialoghi al primo giorno utile di mercato il Lido dei Pini si è si assicurato le prestazioni di due giovani classe ’98, Lorenzo Trippa ed Enzo Persechini. I due calciatori nella scorsa stagione hanno militato nel Borgo Carso, sotto la guida di mister Antonio Ferullo. Trippa è un centrocampista centrale mentre Persechini è un esterno basso. In questo senso c’è da aspettarsi che i buoni rapporti con il Carso possano far maturare colpi interessanti sempre per quanto riguarda gli under. Una volta sistemata la situazione dei giovani di lega l’attenzione del direttore sportivo Guido Zenga si concentrerà sul rafforzamento della squadra, che pure ha i suoi problemi, visti i prestiti finiti con l’Anzio che non può più fare a meno di privarsi dei suoi giovani. In canna almeno un rinforzo per reparto. Il mercato è appena inziato, staremo a vedere.

LA FOTO DI COPERTINA è DI FRANCESCO CENCI