Saranno sgomberati entro la fine di questa settimana i rimessaggi per i piccoli diportisti sequestrati nei mesi scorsi sul territorio comunale di Nettuno. Si partirà dalle due strutture presenti sul litorale che si trova sotto la Divina provvidenza. In questi giorni è allo studio un piano di sgombero per permettere la rimozione delle imbarcazioni presenti sull’arenile ad operare degli uomini della polizia municipale di Nettuno, in collaborazione con le Forze dell’ordine chiamate a dare supporto logistico e per la sicurezza ai vigili. C’è da aspettarsi più di qualche protesta, vista anche la raccolta firme scattata a Cretarossa, zona individuata per il nuovo rimessaggio che ospiterà tre associazioni.
La vicenda dei rimessaggi della Divina Provvidenza si trascina ormai da un anno. Un primo sequestro è stato adoperato nel settembre 2014, mentre nel gennaio scorso i diportisti videro il tar accettare il loro ricorso. La gioia, però, è durata poco con il nuovo sequestro adoperato il 28 maggio scorso e la conferma del provvedimento da parte del Consiglio di Stato la scorsa settimana.