Nella mattina di ieri i rappresentanti del “Coordinamento autonomo Sacida-Spadellata-CavalloMorto-Cinquemiglia-Borghesina” hanno incontrato a Villa Adele l’assessore all’Ambiente del comune di Anzio Patrizio Placidi per fare presenti alcune problematiche che stanno pesantemente condizionando la vita di quei quartieri. “I principali temi portati all’attenzione dell’Assessore – scrive Claudio Tondi – sono stati: la Raccolta Porta a Porta e il brutto fenomeno che da alcune settimane si sta verificando nelle traverse dello stradone del Sandalo nelle quali i furgoni della raccolta porta a porta spesso non si inoltrano se non per pochi metri, dimenticando che le strade sono piene di utenze in attesa del ritiro”. Questa segnalazione è stata recepita dall’assessore con l’impegno a trasmetterla alla ditta perché prenda i provvedimenti del caso. Manutenzione del verde stradale. “Le due grandi strade di attraversamento del quartiere, via Cipriani e via Cinque Miglia – scrive ancora Tondi – hanno urgente bisogno di essere ripulite dalla vegetazione che ne soffoca ormai i bordi e la cunetta di scolo che è intasata da erbacce e rifiuti nascosti dall’erba alta; anche gli alberi sono così trascurati da formare una specie di galleria che presenta due rischi: oscuramento della illuminazione pubblica e caduta di rami urtati dai camion in transito. Sapendo che le due strade sono di competenza provinciale il Coordinamento si era rivolto alla Provincia ottenendo però, ad oggi, solo una sfalciatura “alta” dei bordi che ha risolto poco le cose aggravando anzi la situazione delle cunette. Il Coordinamento chiede quindi che il Comune si faccia carico di intervenire presso la Provincia per sostenere la richiesta”. A questa richiesta l’assessore ha risposto assicurando che il Comune incontrerà la Provincia a brevissimo per sollecitarla a intervenire o perlomeno ad essere autorizzato a procedere in prima persona. Quindi si è parlato di Rifiuti abbandonati. “Considerando ormai insostenibile il proliferare di rifiuti abbandonati nelle strade del quartiere il Coordinamento chiede la creazione di un punto locale di deposito rifiuti dotato di cassonetti differenziati e senza bisogno di presidio dato che saranno ben attenti gli stessi abitanti a eventuali abusi”. A questa richiesta l’assessore ha opposto un rifiuto categorico ritenendo la soluzione impraticabile. Il Coordinamento ha proposto quindi una soluzione alternativa da attuare con massima urgenza: dedicare alla raccolta dell’indifferenziato uno dei cassoni del Centro di via Goldoni e spostarne l’orario di chiusura domenicale dalle attuali 12 alle 19 in modo che possa essere utilizzato dai villeggianti del fine settimana. La proposta è stata valutata positivamente con l’unica riserva di consultare il dirigente per verificarne la fattibilità pratica. Il coordinamento verrà informato degli sviluppi.