Anzio e Nettuno – Annullata l’interdittiva antimafia, esultano Ipi ed Ecocar

Ci è voluto un anno di attesa ma dopo una lunga serie di disagi e battaglie legali la Ipi (che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti al Comune di Nettuno) e la Ecocar (che ha vinto il bando per la nettezza urbana di Anzio ma è in contesa per l’assegnazione) nella giornata di oggi possono davvero esultare. Il Tar Lazio, infatti, dopo mille rinvii, ha infine accolto il ricorso presentato dal gruppo Deodati, che gestisce entrambe le società annullando il vincolo. Nel merito il Tar ha ritenuto illegittimo il provvedimento in quanto, oramai, “privo di qualsiasi supporto motivazionale alla luce dell’annullamento della interdittiva antimafia nei confronti dell’Alba Paciello e conseguentemente della società Ecocar e Ipi”. Insomma una vittoria piena che ora fa respirare entrambe le società. A Nettuno la situazione resta invariata, poiché già a dicembre era arrivata la sospensiva del provvedimento, ad Anzio invece la società nella mattinata di domani invierà tramite posta certificata (Pec) le sentenze e chiederà l’immediato rispetto del bando di gara. Resta in piedi il ricorso della Camassa Ambiente (l’udienza è fissata per il 15 luglio) che chiedeva l’esclusione della Ecocar dal bando di Anzio proprio sulla base dell’interdittiva ora annullata.