La notizia della possibile soppressione di alcune corse della tratta ferroviaria Roma – Nettuno dal prossimo 28 giugno ha creato un discreto allarme tra i residenti e pendolari che, quotidianamente e con molti disagi, utilizzano il treno per raggiungere la scuola o il lavoro. La soppressione è in valutazione a causa della mancata sicurezza sui convogli (a rischio la corsa delle 6,58 e quella della 17,42) che vede il personale spesso a rischio aggressione. Sta di fatto che due corse in meno non si vede come possano risolvere il problema che inevitabilmente verrebbe spostato sulla corsa precedente o la successiva che risulterebbero entrambe, decisamente più affollate. In tanti sui social network e non solo stanno chiedendo informazioni sulla situazione. “Non c’è sicurezza e tolgono le corse – commenta Federica – la situazione si fa sempre più assurda e come sempre a pagare per i vandali, i delinquenti e gli incivili sono i tanti cittadini con sempre meno servizi”. La speranza è che Trenitalia possa invece garantire i necessari controlli (ieri a quanto pare, su alcune corse è salito il personale della Polfer) ed evitare così un ulteriore disagio per i pendolari locali, già costrette quotidianamente a “viaggi della speranza”.