Home Cronaca Sabaudia, in manette il Sindaco: Comune indagato per corruzioni e peculato

Sabaudia, in manette il Sindaco: Comune indagato per corruzioni e peculato

I Carabinieri di Sabaudia mettono le manette al Sindaco di Sabaudia Giada Gervasi. I militari indagano sulle concessioni balneari e corruzione.
Sabaudia si sveglia all’alba con l’operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Latina, coadiuvati nella fase esecutiva dai militari dei Comandi Provinciali di Roma e Varese. In manette sono finite 16 persone tra cui il Sindaco di Sabaudia Giada Gervasi, in carica dal 2017. Le accuse sono a vario titolo di peculato, corruzione, induzione indebita, turbata libertà degli incanti e del procedimento di scelta del contraente, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico.
La Procura di Latina ha deciso per la sindaca Gervasi e altri undici indagati la misura cautelare degli arresti domiciliari e ai restanti quattro indagati è stata applicata la misura cautelare del divieto o dell’obbligo di dimora, unitamente alla misura dell’interdizione temporanea dai pubblici uffici, dai servizi e con il divieto di esercitare la professione per 12 mesi.
L’attività di indagine, condotta dal Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza è iniziata nel novembre 2019 dopo l’incendio nella centrale termica dell’Ente Parco Nazionale del Circeo e alla minacce al comandante dei Carabinieri Forestali di Sabaudia permettendo di individuare rilevanti irregolarità nell’ambito del controllo delle assegnazioni delle concessioni demaniali, rilasciate dal Comune per le attività balneari. Dalle indagini è emerso che tutti gli stabilimenti a Sabaudia hanno goduto negli anni di favoritismi e privilegi nei rapporti con l’amministrazione Comunale. Anzi, in oltre 7 mesi di investigazioni è emerso che alcuni dipendenti pubblici erano proprio i titolari di stabilimenti balneari particolarmente favoriti.
I militari dell’arma dei Carabinieri hanno accertato undici episodi di turbativa d’asta, la formazione di innumerevoli atti falsi, e anche condotte corruttive che sarebbero state messe in atto dal Sindaco di Sabaudia e da amministratori comunali, in concorso con imprenditori e funzionari comunali.
Particolare attenzione da parte degli investigatori è stata soprattutto la Coppa del Mondo di canottaggio, che si sarebbe dovuta svolgere a Sabaudia nel 2020, con riferimento alla quale appaiono favorite ditte compiacenti all’amministrazione comunale, sia nella realizzazione del campo di gara sia nell’affidamento del servizio di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, per un giro di affari di circa 1 milione di euro.