Home Cronaca Famiglie di Nettuno truffate da D’Ercole, sospese le aste: finalmente si tratta

Famiglie di Nettuno truffate da D’Ercole, sospese le aste: finalmente si tratta

Stop alle aste e apertura della trattativa con il Ministero dello Sviluppo economico e il Tribunale fallimentare. C’è una luce in fondo al tunnel per 15 famiglie vittime di truffa che, dopo aver pagato per intero il mutuo della casa comprata a Nettuno, si sono viste pignorare l’immobile dal Tribunale che poi le ha messe all’asta. Aste che, fortunatamente, sono andate sempre deserte anche perché sulle abitazioni pende una causa per usucapione da parte dei residenti.
Dopo oltre 10 anni di incubo una soluzione che non faccia finire per strada i titolari delle case sembra a portata di mano.
Le famiglie di Nettuno, tutte persone ultra ottantenni e con gravi patologie, dopo aver pagato la casa si sono accorte di essere state truffate dal presidente della Coop Azzura Roberto D’Ercole che ha incassato i soldi di chi aveva comprato senza versarli alla Banca. A stabilire la dinamica della truffa una sentenza del Tribunale. Nonostante la chiarezza giuridica degli eventi i titolari degli immobili hanno visto finire le loro case all’incanto. Un vero incubo per le famiglie che hanno rischiato, in età avanzata, di finire per strada dopo una vita di sacrifici.
Il commissario liquidatore Dili, dopo anni di muro contro muro, ha chiesto alle persone che credevano di aver pagato la casa, una proposta di offerta.
I cittadini hanno proposta una somma tra i 15 e i 20 mila euro chiedendo però un mutuo garantito dal Ministero, data la difficoltà delle famiglie di poter accedere al credito vista l’età avanzata e le condizioni economiche poco floride. “Ci piacerebbe che gli organi competenti, a partire dalla Regione e dal Ministero che non hanno vigilato sui fondi concessi alla cooperativa che ci ha truffato – spiegano i residenti che da anni combattono per avere giustizia – ci dessero una mano a pagare e, se possibile, un contributo economico. Abbiamo proposto questa somma perché ci sembra l’unica strada per non perdere casa ma vogliamo ricordare che stiamo pagando una casa già pagata e che non è un sacrificio di poco conto per chi come noi è nella parte finale della vita ed ha bisogno di cure e assistenza”. I cittadini ci tengono infine a ringraziare chi, in questi mesi, si è speso per la loro causa. “Non possiamo non ringraziare – hanno concluso – chi ha portato allo stop delle aste, gli onorevoli Mollicone e Ghera, il vice presidente della Camera Rampelli che ha presentato un’interpellanza parlamentare e il sindaco di Nettuno che in consiglio ci ha espresso la sua solidarietà. Particolari ringraziamenti
per la sensibilità dimostrata vogliamo farli al sottosegretario del Mise responsabile delle Cooperative Ascani e al direttore generale del Mise dottor Anastasi”.