Nettuno – Controlli al Borgo, chiesta la sospensione per due circoli

I controlli dei carabinieri nella serata di sabato al Borgo medievale di Nettuno hanno portato a diversi provvedimenti anche nei confronti dei locali. I militari hanno presidiato la zona fino alle 4 del mattino e la serata, rispetto al solito è trascorsa in maniera decisamente più tranquilla. Numerose le persone identificate e diverse le contravvenzioni è il bilancio del controllo straordinario, nel contesto di un servizio a largo raggio predisposto nell’ambito della giurisdizione di Nettuno, hanno dato esecuzione a controlli della circolazione stradale mediante posti di controllo sulle principali arterie di comunicazione. Il servizio si è concentrato principalmente all’interno del Porto Turistico e per le vie del Borgo Medievale, dove sono stati controllati locali, ristoranti ed associazioni culturali. L’operazione si è svolta analizzando in maniera specifica il rispetto e l’osservanza della normativa disciplinata dal regolamento comunale che riguarda appunto l’esercizio dei circoli privati nonché, quella igienico sanitaria. Gli accertamenti sono stati eseguiti alla presenza dei titolari di ogni esercizio commerciale o associazione culturale con contestazioni precise e puntuali e con particolare riguardo al rispetto della normativa dell’accesso ai circoli privati dei soli soci. In dettaglio, si è potuto constatare che le norme comunali e quelle del testo unico di pubblica sicurezza sono state in diversi casi disattese dai gestori dei vari circoli controllati, in quanto, sostanzialmente i circoli privati di fatto erano aperti al pubblico come veri e propri esercizi commerciali. Al termine dell’attività di controllo sono state elevate sanzioni amministrative e pecuniarie per violazioni amministrative di vario tipo e legate soprattutto alla somministrazione di bevande alcoliche, mentre per due circoli privati, essendo stata accertata la presenza ripetuta nel tempo di clienti non registrati quali soci, è stata richiesta la sospensione delle attività. Durante il servizio sono state complessivamente controllate poco più di meno di un centinaio di persone, ispezionate numerose autovetture.