Anche la tratta ferroviaria Roma – Nettuno è rientrata nell’elenco dei cosiddetti treni della paura. Ed è in buona compagnia insieme alla Circumvesuviana, Roma-Castelli Romani, Roma-Nettuno, Varese-Milano Treviglio, Lecco-Milano, Torino-Cuneo e la Roma – Formia. Si tratta di treni locali in cui si viaggia spesso male tra furti, risse, scippi, sesso libero e aggressioni. E dove il biglietto è optional e tornare a casa un’impresa spesso epica. Basta citare il Roma-Formia e il Roma-Nettuno, treni dove il furto di rame dai tralicci è pratica quotidiana che blocca i convogli. E non mancano neanche scippi, borseggi e palpeggiamenti che, nei primi 5 mesi del 2015 hanno fatto contare 140 aggressioni subite dal personale delle Ferrovie dello Stato. Tanti gli episodi che vedono protagonisti immigrati ma anche italiani. In particolare a Nettuno non si può dimenticare il 17enne studente di Anzio che ha preso a pugni il controllore che gli aveva chiesto il biglietto. Le regioni più a rischio (dati 2014) Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Veneto, Campania e Toscana. Su molte altre linee ci sono problemi serissimi ma in questo caso mal comune non fa mezzo gaudio.