Questo primo gennaio è stato un Capodanno più libero che in passato anche se con le dovute accortezze legate all’aumento costante dei contagi: in ogni caso, al contrario degli ultimi due anni, si è potuto tornare a festeggiare in compagnia di amici e parenti evitando le restrizioni della zona arancione. Tutti gli eventi pubblici in Piazza sono stati annullati dai comuni di Anzio e Nettuno su indicazione del Governo, ma i residenti del litorale non hanno rinunciato a festeggiare organizzando prevalentemente cene a casa e con ospiti tamponati. Feste e cenoni in compagnia evitando così assembramenti in piazza, a Nettuno cittadini attenti alle normative anticontagio, ma meno rispettosi dell’Ordinanza che vieta i fuochi pirotecnici, botti e petardi: allo scattare della mezzanotte, il cielo di Nettuno così come quello di Anzio è stato illuminato da fuochi e scoppi. Fortunatamente è stata comunque una notte tranquilla. Ad esclusione di un incidente stradale il Pronto soccorso non è stato preso d’assalto né da persone ferite con i fuochi d’artificio né, come è capitato spesso negli anni passati, da persone ubriache o con malori legati all’eccessivo consumo di cibo e bevande.