E’ l’avvocato Fabio Costa, per conto del Comitato Lido delle Sirene ad inviare, tramite posta certificata, alle autorità competenti (il Prefetto di Roma Franco Gabrielli, il Dirigente comunale Walter Dell’Accio, il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini, il comandante della Polizia Locale Samuele Carannante, Mauro Baroni Primo dirigente Commissariato Anzio e il Maggiore dei Carabinieri Ugo Floccher) per chiedere la revoca del provvedimento di affidamento dei migranti alla struttura Hotel Succi.
La richiesta segue la notizia di ieri del sopralluogo da parte della polizia municipale presso la struttura in cui sono state riscontrate delle criticità ed effettuate delle contestazioni. “Allo stato – si legge nel documento – pertanto, i migranti permangono in una struttura che non possiede i requisiti previsti dall’Avviso pubblico emanato dalla prefettura di Roma volto alla conclusione di Accordo quadro tra la prefettura di Roma e vari soggetti al fine di assicurare i servizi di accoglienza ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e la gestione dei servizi di connessi (…). Ulteriormente l’affidamento a tale struttura costituisce condotta discriminatoria nei confronti dei migranti medesimi i quali sono stati collocati in una struttura che non potrebbe ospitare alcun cliente italiano mentre viene utilizzata per far soggiornare detti migranti facendo per ciò solo emergere una condotta discriminatoria in tutti coloro che pongono in essere e concorrono a porre in essere tali accadimenti”.
