E’ stata effettuata questa mattina, sulla scorta di un sopralluogo della Asl avvenuto nei giorni scorsi, un’ispezione della polizia municipale di Anzio, guidata dal comandante Samuele Carannante, presso la struttura dell’Hotel Succi che ospita 100 migranti provenienti, in parte dalla struttura di Ponte di Nona, a Roma, chiusa perché gestita da una cooperativa rientrata nelle indagini di Mafia Capitale. I vigili, sulla base del documento della Asl, che ha certificato la carenza delle condizioni igienico sanitarie delle stanze, hanno contestato ai titolari della struttura e alla cooperativa che ha in gestione il centro, la “Tre Fontane” l’articolo 650 del codice penale e inviato tutta la documentazione in Procura. L’articolo 650 riguarda “la mancata osservazione dei provvedimenti emessi dall’Autorità per ragioni di giustizia, sicurezza pubblica o igiene”. In sostanza i vigili contestano anche il fatto che l’Hotel non abbia rispettato l’ordinanza di chiusura emessa dal sindaco Luciano Bruschini. “Si tratta di un’ordinanza ancora in vigore – ha precisato il comandante Carannante – abbiamo effettuato le verifiche dovute e ora la questione passa di competenza all’Autorità giudiziaria”.