L’Amministrazione comunale di Anzio, guidata dal Sindaco Luciano Bruschini, nella giornata di sabato ha fatto sistemare la recinzione malmessa che avrebbe dovuto proteggere il cantiere interrotto del molo di cemento realizzato in prossimità del Porto Innocenziano. I lavori sul molo, lo ricordiamo, si erano bruscamente interrotti a causa del fatto che la ditta che stava svolgendo i lavori era stata colpita da un provvedimento di interdiceva antimafia. Il cantiere era stato quindi messo in sicurezza in attesa che la regione Lazio, competente per l’opera, individuasse una nuova ditta. Tuttavia, anche la posizione “sfavorevole” ha fatto si che le protezioni in breve, a causa di maltempo e mareggiate, non solo non erano più di alcun supporto ma potevano risultare anche pericolose per chi si avventurava sul molo che, nei fatti, avrebbe dovuto essere interdetto al passaggio e che invece viene spesso usato dai pescatori. In ogni caso sabato mattina l’intervento è stato portato a termine e la zona è in sicurezza. Sulla vicenda ha detto la sua il capogruppo del Pd Andrea Mingiacchi, che aveva chiesto in consiglio comunale un intervento del comune. “A quindici giorni dall’interpellanza presentata in Consiglio Comunale dal sottoscritto, in merito alla messa in sicurezza del molo antistante le grotte di Nerone, il comune di Anzio ha dato incarico alla ditta Faes per l’inizio dei lavori. A nome del Partito Democratico ringrazio il Sindaco per il solerte intervento”.
