Home Cronaca Festa del 2 giugno- Dall’Anpi: “Inaccettabili i simboli del fascio alle cerimonie”

Festa del 2 giugno- Dall’Anpi: “Inaccettabili i simboli del fascio alle cerimonie”

Ieri mattina, durante le cerimonie istituzionali per la Festa della Repubblica ad Anzio e Nettuno, la sezione Anpi locale ha deciso di ritirare il suo labaro ufficiale e di non partecipare.

“Sia ad Anzio che a Nettuno – si legge nella comunicazione ufficiale – vi era infatti la presenza all’interno del corteo di diverse bandiere rappresentanti la X MAS, corpo militare della Repubblica Sociale Italiana (RSI). L’Anpi non ha ritenuto ammissibile la partecipazione di tali vessilli, in quanto rappresentanza di corpi militari che hanno combattuto, insieme alla Germania di Hitler, contro gli Alleati Anglo-americani e ai Partigiani, che hanno condotto  l’Italia verso la democrazia e verso la Repubblica che oggi si festeggia. L’Anpi ha chiesto spiegazioni alle autorità comunali presenti, manifestando il suo disappunto e chiedendo l’allontanamento di tali simboli dalle altre associazioni combattentistiche. Sia ad Anzio che a Nettuno le autorità non hanno provveduto all’allontanamento. Si sottolinea inoltre come a Nettuno queste rappresentanze fasciste fossero state invitate, mentre ad Anzio no. E’ stato un grande dispiacere aver dovuto abbandonare la cerimonia, ma riteniamo inaccettabile, anche in memoria dei combattenti partigiani, che alla Festa della Repubblica partecipino dei simboli che rappresentano chi combatteva contro la democrazia e contro i valori che oggi fanno parte della nostra Costituzione Repubblicana. Si ricorda che la RSI era uno stato fantoccio creato ad hoc dagli invasori tedeschi insieme ai fascisti italiani, che hanno contribuito, tra le altre, alla deportazione degli ebrei nei campi di concentramento. Chi si rifà a tali avvenimenti storici e partecipa a una cerimonia come quella del 2 giugno non può che compiere una provocazione. Inaccettabile che tali simboli e gruppi siano vicino alle istituzioni della Repubblica Italiana in tali occasioni”.