La Corte dei conti ha chiesto il rinvio a giudizio per i tre componenti della commissione del comune di Anzio che, nel 2012, deciso per l’acquisto di sette villini in zona Falasche da destinare all’emergenza abitativa. Si tratta del funzionario comunale Aurelio Droghini, del dirigente comunale Marco Pistelli e per l’ex funzionario Franco Trinci. La Procura regionale della Corte dei Conti contesta ai tre anche un risarcimento danni complessivo di 100 mila euro per danno erariale. Secondo la Procura la commissione, dopo aver pattuito la somma di 190mila euro per l’acquisto, a fronte di una richiesta superiore di 30mila euro (che portò la spesa sostenuta dal Comune a 220mila euro) decise comunque di procedere all’acquisto. Una decisione oggi contestata. Sulla vicenda acquisirono documentazione anche la Procura di Velletri e la Regione Lazio, che aveva partecipato economicamente all’acquisto degli immobili.