Nel mese di novembre del 2012 un cittadino albanese, K.J. le sue iniziali (difeso dall’avvocato di Nettuno presso il foro di Velletri Fabrizio Lanzi), è stato condannato dal tribunale di Velletri a scontare la pena 4 anni e 5 mesi di reclusione con il rito abbreviato per il tentato omicidio della moglie e di un medico cittadino italiano con cui l’albanese pensava che la donna avesse una relazione. Circostanza, tra l’altro, mai provata. La prossima domenica dopo meno di tre anni grazie ai benefici di legge e agli sconti di pena previsti per la buona condotta l’uomo tornerà libero. L’albanese, lo ricordiamo, operaio edile, aggredì la moglie e il suo presunto amante con una piccozza ferendo seriamente l’uomo e lievemente la donna.