L‘ex Governatore Renata Polverini, eletta in Parlamento tra le fila di Forza Italia, è stata ascoltata ieri nell’ambito del processo Cerroni relativamente al periodo in cui ha ricoperto il ruolo di Presidente della Regione Lazio. La Polverini nella lista dei testi presentata dal pm Alberto Galanti, avrebbe dovuto riferire sull’autorizzazione per Anzio e Nettuno a scaricare i rifiuti a Borgo Montello (delibera di Giunta n.373 del 2010 in deroga all’Atto che voleva i comuni del litorale inserito nella Provincia di Roma) e in merito ai suoi rapporti con Cerroni ed il suo gruppo, ma a quanto pare la Polverini non è riuscita a dare risposte esaurienti rispondendo alle domande dei magistrati con una lunga serie di “non ricordo”, “non lo so”, “probabilmente”. “Facevo il presidente – ha detto la Polverini – non potevo conoscere come erano strutturate le Direzioni. Non sono un tecnico, non era di mia competenza. Ho rimosso una parte di quella mia esperienza che, se da una parte è stata positiva, dall’altra mi ha lasciato parecchie cicatrici. Sono stata avvisata della convocazione di oggi solo lo scorso giovedì e non ho avuto il tempo di andare a rileggere le carte”.
