Continua, senza soste, l’attività di prevenzione e contrasto dei reati predatori consumati nella Stazione Termini di Roma, terminale di tante corse, compresa la Roma -Nettuno. Il bilancio complessivo dei servizi attuati in quest’ultimo periodo è di oltre 1.000 persone controllate, 46 persone tratte in arresto e ottanta denunciate in stato di libertà. Nel contesto della delicata e complessa azione operativa attuata per arginare il fenomeno della criminalità diffusa nelle zone adiacenti lo scalo ferroviario il personale del Commissariato Viminale, grazie all’attività info-investigativa espletata, è venuta a conoscenza della presenza di pericolosi rapinatori egiziani che, singolarmente e a volte con la copertura di un altro connazionale, avevano già effettuato varie rapine in danno dei turisti e dei pendolari in transito. Pertanto, sono stati pianificati dei servizi per giungere alla individuazione dei malviventi che potevano, certamente, costituire un vera minaccia per le persone che orbitano nei dintorni della stazione. Ed infatti, grazie all’impegno profuso e all’intensa attività operativa espletata, gli agenti sono riusciti ad arrestare, nelle ultime tre settimane, ben 20 rapinatori alcuni sorpresi in flagrante, altri a seguito di accurate indagini. Altra intensa attività di controllo è stata indirizzata a tutti quei reati commessi da minori rom e da Sud Americani orbitanti nelle adiacenze dello scalo ferroviario, nella metropolitana e a bordo dei bus Atac. Durante i numerosi servizi antiborseggio effettuati sono state tratte in arresto 11 persone e denunciati circa 20 minori di etnia rom, sorprese nel tentativo di rubare portafogli ed oggetti di valore nelle tasche e nelle borse di turisti sul “ Bus 64 “ e nella metropolitana. Si tratta, generalmente, di personaggi e minori con precedenti specifici, più volte denunciati ed arrestati e già segnalati al Tribunale per i Minorenni ed affidati a strutture specializzate di accoglienza.