Cronaca

Donne rom in fuga allo Zodiaco di Anzio con i figli, inseguite dalla Polizia locale

Non sono mancati momenti di tensione questa mattina, durante il blitz della polizia locale e della polizia di Stato nel quartiere Zodiaco di Anzio. Gli agenti della municipale, con tutti i dispositivi di protezione, insieme al personale dei Servizi sociali, ha portato avanti una certosina opera di identificazione delle famiglie abusive, per valutare residenza, mantenimento, condizione dei figli minori. A garantire la sicurezza il personale del Commissariato con gli uomini del Servizio informativo. In mattinata è filato quasi tutto liscio, anche se inevitabili ci sono stati i malumori di chi, ovviamente, non aveva alcuna voglia di farsi controllare. Due donne, in via del Leone, in casa con i figli piccoli, una volta vista la presenza delle forze di polizia, hanno tentato la fuga scappando dall’appartamento occupato abusivamente. A rincorrerle e fermarle, prima che raggiungessero i campi, il personale della municipale di Anzio, e in particolare gli Ispettori Perci e Origlia che le hanno raggiunte e riportate indietro per l’identificazione e le procedure previste.
I controlli, che hanno riguardato in particolare via del Leone e via dei Pesci, e che continueranno anche nei prossimi giorni, hanno fotografato due realtà completamente diverse.
In via del Leone sono stati accertati problemi gravissimi, le palazzine 1 e 2, occupate abusivamente, non si possono considerare agibili neanche da un punto di vista strutturale. I danni, tutti causati dagli occupanti, sono evidenti e gravissimi, dagli ingressi alle porte, fino ai sistemi di scarico e riscaldamento. E’ facile immaginare che in breve la Polizia debba agire per lo sgombero a salvaguardia dei minori che vi risiedono in condizioni impensabili. Le condizioni igienico sanitarie sono inimmaginabili, escrementi di animali e di persone sono presenti in tutti gli spazi comuni e persino nelle abitazioni, la puzza nelle scale e nei cortili è insopportabile. Anche i cortili esterni sono invasi da rifiuti organici e ingombranti. Il degrado rende difficile comprendere come sia possibile la presenza delle famiglie e dei bambini. Molti dei residenti rom, che vivono tra i rifiuti e le carcasse di auto, risultato residenti altrove, chi a Roma, chi nel campo rom di Castel romano. Molti di loro hanno dichiarato di vivere con il reddito di cittadinanza. In queste ore la polizia locale e i servizi sociali del Comune di Anzio stanno contattando i colleghi della capitale e di Pomezia per incrociare i dati e verificare la situazione di ogni singolo nucleo familiare. Tutte indagini necessarie per procedere allo sgombero. Diversa, fortunatamente, la situazione in via dei Pesci. Qui a vivere nelle palazzine sono cittadini italiani, marocchini e nord’Africani. Le condizioni igieniche sono nettamente migliori, i bambini vanno tutti a scuola e le abitazioni sono tenute più che decorosamente. I residenti sono inseriti nel contesto sociale e tengono tutto pulito. Due mondi diversi, a pochi metri di distanza.