Home Cronaca Avviato l’iter per istituire l’Area Sic nella Riserva naturale di Tor Caldara

Avviato l’iter per istituire l’Area Sic nella Riserva naturale di Tor Caldara

Questa mattina, con la trasmissione dell'istanza alla Regione Lazio, corredata da tutta la documentazione necessaria, il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis,

Questa mattina, con la trasmissione dell’istanza alla Regione Lazio, corredata da tutta la documentazione necessaria, il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, ha avviato l’iter per istituire, nell’area marina antistante la Riserva Naturale di Tor Caldara, un Sito d’Interesse Comunitario.  Si tratta di un primo importante passo per la tutela dell’area marina e del suo habitat naturalistico, nell’unica Città Bandiera Blu e Bandiera Verde del litorale romano.
“La direttiva Habitat, relativa alla conservazione degli habitat naturali e semi naturali, della flora e della fauna selvatiche, approvata nel 1992 dalla Commissione Europea, – scrive il Sindaco De Angelis nell’istanza inviata in Regione – ha lo scopo di promuovere il mantenimento della biodiversità, mediante la conservazione nel territorio europeo. Sotto la falesia, presente nella Riserva naturale, ha origine una emergenza rocciosa che si spinge in mare degradando lentamente, con la presenza di un particolare habitat marino, costituito da vere e proprie scogliere, di ‘sabellaria alveolata’, sicuramente da proteggere come aree speciali di conservazione. L’istituzione del SIC nell’area marina di Tor Caldara, per la tutela di un prezioso tratto di mare, è il primo passo di un percorso dell’Amministrazione, avviato in positiva collaborazione con l’architetto Renzo Mastracci, delegato da Legambiente e con il biologo, Claudio Brinati, autore della relazione preliminare che abbiamo allegato all’istanza. Ringrazio entrambi – conclude il Sindaco, Candido De Angelis – per il professionale lavoro svolto per la Città e per la tutela di un’area marina di grande pregio naturalistico”.
L’area marina di Tor Caldara, interessata dall’iter per l’istituzione del SIC, è pari a circa 30 ettari che, in futuro, potrà essere maggiormente tutelata, con l’introduzione di alcuni divieti e nuovi obblighi per il soggetto gestore.