Una gioia incontenibile questa mattina all’alba, alla vista dei mezzi della polizia, quella dei cittadini perbene, da anni ostaggio del malaffare arrivato a Corso Italia ad Anzio grazie al Comune di Roma, che ha acquistato delle palazzine per i propri cittadini. Palazzine che dopo le prime assegnazioni regolari sono state occupate, rivendute, subaffittate fino a creare in zona una situazione di grave disordine sociale legato sostanzialmente ad un’intensa attività di spaccio e coltivazione di droga. La politica del Comune di Roma che ha voluto esportare povertà e degrado è riuscita a creare ad Anzio una piazza di delinquenza che il territorio non aveva generato. Oggi a colpire al cuore l’organizzazione dello spaccio, del crack venduto a ragazzini disperati a prezzo da discount, è stata la Polizia di Stato con un’operazione del Commissariato di Anzio, con l’aiuto delle unità anticrimine arrivate da Roma. Almeno 6 gli appartementi aperti, altrettanti i garage, scovata una serra microclimatica di ultima generazione, trovata e abbattuta l’area del market dello spaccio. Dosi tutte a 5 euro, di diverse quantità per cocaina fumo, marijuana e appunto crack. Proprio il crack, che distrugge il cervello e rende aggressivi, era la droga più diffusa. La polizia ha sfondato porte, sequestrato droga, perquisito ogni area ritenta sospetta con l’aiuto delle unità cinofile. Un elicottero ha sorvolato la zona durante tutta l’operazione.
“Era ora – ha commentato con le lacrime agli occhi una donna che vive in zona e denuncia da sempre il degrado – sognavo questo momento da anni, spero che da domani i nostri figli potranno tornare a giocare tranquilli per strada, senza incontrare tossici e spacciatori, persone senza un futuro che tolgono al speranza anche agli altri. Un dramma vedere quanti ragazzini venivano qui a comprare questo veleno”. Ma la polizia un occhio aperto sul quartiere lo aveva da tempo e acquirenti e venditori sono ben noti. Le indagini continuano.