Un uomo italiano che nella giornata di ieri stava andando in visita dalla madre, nella zona di Falasche, ad Anzio, ha visto due uomini che stavano introducendo in un’abitazione privata con fare sospetto ed ha deciso di intervenire. Con i due malviventi anche una donna, risultata di nazionalità bosniaca, nomade e residente presso il centro rom di Torvajanica, con precedenti specifici per furto, che li aspettava all’interno di una 146, pronta ad aiutarli nella fuga. I due uomini, vistisi scoperti, sono immediatamente fuggiti. La donna ha tentato anche lei di darsi alla fuga con l’auto, ma l’uomo che l’aveva vista è riuscito a bloccarla aprendo lo sportello e togliendo le chiavi dal quadro. La 35enne ha quindi tentato la fuga a piedi ma è stata fermata. L’uomo che l’aveva vista, infatti, ha chiamato il 113 e in breve è arrivata sul posto una delle volanti del commissariato di Polizia, coordinate dall’Ispettore Roberto Federici. La donna, è stata rincorsa dall’uomo, ed è arrivata fino a piazza Lavinia, dove è stata raggiunta e fermata dalla polizia. Una volta negli uffici del commissariato le forze dell’ordine hanno ricostruito la dinamica del furto. I due ladri, ancora irreperibili e ricercati, sono riusciti a sottrarre circa 2000 euro dall’abitazione. E’ andata peggio alla donna, che è stata processata questa mattina con rito direttissimo per l’accusa di furto.