Ha patteggiato una condanna a due anni e otto mesi di reclusione, oltre a 600 euro di multa, Massimo Giannetti, 53 anni, di Nettuno, dipendente delle Poste di Borgo Montello a Latina, accusato di essersi impossessato del denaro che gli consegnavano gli utenti per il pagamento delle bollette. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Guido Marcelli, ha accolto la richiesta presentata dall’avvocato dell’imputato accusato di peculato e falso. I soldi sarebbero stati fatti sparire dall’impiegato tra il 2010 e il 2012. Giannetti, già un anno e mezzo fa, per fatti analoghi, era stato condannato a due anni e mezzo di reclusione.