Questa mattina, alla presenza di un dispiegamenti di forze dell’ordine straordinario (erano presenti gli agenti della polizia municipale, della squadra nautica della polizia, del commissariato e dei carabinieri) in un territorio di norma poco presidiato, i vertici della Marina di Nettuno erano pronti a dare il via alla rimozione dei gazebo abusivi che si trovano al di fuori delle attività commerciali presenti. Fino a domenica ogni trattativa per risolvere bonariamente il problema è fallita. La Marina ha quindi avviato i lavori e rimosso il gazebo dello Yachting club con il consenso dell’attività. I problemi sono arrivati quando è stata la vola della Sala Bro. Il titolare, Danilo Moretti, difeso dal suo avvocato, ha sostenuto che la Marina non aveva i titoli per procedere coattivamente alla rimozione ma il Presidente della Marina, chiamato a rispondere ad un’ordinanza del Comune, è stato inflessibile. Dopo una dura trattativa il Presidente Ugo Nuzzi e il titolare della Sala Bro sono venuti ad un accordo. La Sala Bro toglierà i gazebo, in giornata, autonomamente e la Marina si impegna a chiedere il nulla osta per delle strutture a norma da realizzare per l’estate, entro il 25 giugno. Un accordo che si sarebbe potuto trovare, ragionevolmente, anche nei giorni scorsi, evitando questa mattina una prova di forza tra le parti che ha richiesto il presidio delle Forze dell’ordine.