Home Cronaca Nettuno – Atto vandalico al monumento ai caduti

Nettuno – Atto vandalico al monumento ai caduti

Un gruppo di studiosi di Nettuno ha inviato una lettera all’attenzione del Commissario Prefettizio del Comune Raffaela Moscarella e, per conoscenza, alla locale Stazione dei Carabinieri, per segnalare il danneggiamento del monumento ai caduti per la Patria. “Egregio Commissario Prefettizio – si legge nella missiva – mi permetto di scriverVi a nome di un gruppo di studiosi di Nettuno per denunciare l’ennesimo oltraggio alla memoria dei caduti per la Patria avvenuto sul nostro territorio. Dopo la profanazione del Campo della Memoria, i “soliti noti” hanno provveduto a danneggiare la cintura che fissava la statua della dea Minerva alla base marmorea del manufatto presente in Piazza Cesare Battisti. Vi scrivo nella speranza di un Vostro intervento, perché sia al più presto messa in sicurezza l’intera opera e sanato l’atto vandalico compiuto. Intervento più che necessario viste le condizioni attuali del monumento per il cui recupero ci siamo più volte battuti, senza purtroppo avere risposte dalla precedente Amministrazione. Infatti, l’opera risulta deturpata non solo dallo stato di abbandono in cui versa la struttura marmorea e metallica, ma anche perché negli anni si sono sovrapposte sul monumento delle lapidi di vario genere che nulla avevano a che vedere con il culto dei nettunesi caduti per la Patria.

In una precedente nota del 29.11.2010, inviata al Sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta, al Prefetto della Provincia di Roma e al Presidente del Consiglio Comunale di Nettuno – dopo analoga nota del 23 Ottobre precedente che mai aveva avuto risposta – in qualità di Presidente della Regione Etruria dell’Accademia Delia (insieme al Comandante Bruno Sacchi del locale Reparto A.N.A.I.), facevamo notare come dal monumento in questione mancassero i nomi di alcuni caduti della Seconda Guerra Mondiale, per cui si chiedeva – oltre al recupero dell’intero manufatto – anche l’inserimento dei nominativi mancanti. Iniziativa questa che – come tutte le altre – non ha mai avuto seguito.

In occasione del prossimo 24 Maggio 2015, C Anniversario dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra, e delle conseguenti manifestazioni che saranno promosse dal Comune e dalle associazione d’arma, combattentistiche e patriottiche, confidiamo in Voi per la soluzione dell’annosa questione, ponendoci fin da subito a Vostra disposizione per collaborare nell’opera di risanamento della nostra sfortunata città. RingraziandoVi dell’attenzione riservataci, inviamo distinti saluti”.