Non è ancora stato riaperto al pubblico l’ufficio anagrafe del comune di Anzio, reso inagibile a seguito di un incendio divampato durante un furto nella sede del municipio di piazza Battisti. I ladri, lo ricordiamo, hanno aperto la cassaforte con una fiamma ossidrica che ha creato un incendio. I ladri hanno portato via 4mila euro e 6700 carte di identità da compilare. Probabilmente un furto su commissione. Intanto i cittadini che hanno urgenza di rinnovare i documenti sono stati invitati a rivolgersi ad altri uffici. Una residente è stata costretta ad andare due volte ad Ardea (la prima i responsabili dell’ufficio del comune della rocca non riuscivano a contattare i colleghi di Anzio per la conferma dei dati) prima di riuscire ad emettere il sospirato documento. Resta il mistero sulla data di riapertura dell’ufficio.