Sono passati ieri mattina, nel giorno di Pasquetta, gli operatori del servizio di igiene urbana del comune di Anzio, a ritirare l’immondizia accumulata da almeno due settimane e la cui situazione è stata denunciata, sulle pagine del nostro giornale, dai residenti già esasperati per una convivenza che non è delle più semplici. “Sono più di due settimane o forse tre, che non si sa per quale motivo, non vengono ritirati i rifiuti presso il nuovo centro immigrati che si trova in via dell’Armellino 72 ad Anzio”. A segnalare la situazione di disagio i residenti, che nelle scorse settimane hanno scritto al Prefetto di Roma per fare presente l’inadeguatezza dell’immobile messo a disposizione dei richiedenti asilo, e della zona in cui sono stati dislocati, lontana da tutto, servizi e bus compresi. “Ora, dopo tutto il disagio e degrado in cui siamo costretti a vivere – aggiungono esasperati – ci mancava anche una montagna di rifiuti sempre sotto gli occhi. Chiaramente è colpa del Comune e anche se abbiamo tentato di informarci, non abbiamo capito per quale motivo devono sommergere gli immigrati nei loro rifiuti e costringere noi a vedere questo scempio. Non credo dipenda “solo”dal fatto che la differenziata di Anzio sia un fallimento”. “Non abbiamo capito quele sia stato il problema – aggiungono oggi i residenti – ma anche se era Pasquetta almeno ieri sono passati e la situazione è stata risolta. Quello che vorremmo ora – aggiungono – è che qualcuno ci garantisca che si è trattato di un caso e che non sarà un’abitudine l’accumulo dell’immondizia nei confini delle casette, da smaltire non si sa quando. Una situazione del genere non deve tornare a ripetersi”.