Home Attualità Lettera aperta ai docenti dell’Itis del Collettivo autonomo Trafelli

Lettera aperta ai docenti dell’Itis del Collettivo autonomo Trafelli

Riceviamo e pubblichiamo

LETTERA APERTA AL CORPO DOCENTE E ATA DELL’ITIS L.TRAFELLI

Domani il collegio docenti e il consiglio d’Istituto sarà chiamato ad esprimersi sulla proposta di cogestione da noi sviluppata. Il progetto è fortemente culturale e tocca argomenti trattati superficialmente, argomenti però fondamentali: ci sono troppe lacune in questo sistema scolastico e spesso ciò che viene studiato non viene mai attualizzato. Non è vero che farà perdere dei giorni perché i ragazzi sono fortemente demoralizzati e la nostra scuola da sempre cerca di riconquistare l’attenzione con note o provvedimenti disciplinari mentre solo iniziative come questa potranno risollevare il morale e la produttività degli studenti di conseguenza utilizzare questi giorni significa automaticamente sfruttare al meglio i restanti con molta più produttività. in merito alla proposta di congestione su due sabati crediamo sia infattibile e irrispettosa per gli studenti: il primo giorno di cogestione è sempre per motivi logistici quello meno sfruttato, assemblea, organizzazione, spiegazioni, risoluzione di eventuali imprevisti. Va da se che non è fattibile e sfruttabile, inoltre la maggioranza degli studenti sostengono il nostro progetto e quei giorni non verranno e lo scopo della cogestione è un dialogo studentesco. Irrispettosa: dopo mesi di lavoro interno di molti ragazzi della scuola , varie stesure del programma e lo sforzo fatto per ricreare un progetto che non si fa in questa scuola da 12 anni ridurre il tutto a due giorni staccati fra di loro significa denigrare questi sforzi, in più se si parla di un progetto alla data di venerdì non ancora presentato più di un mese dopo il nostro e a pochi giorni dal collegio docenti e dal consiglio d’istituto in confronto al nostro sforzo fatto per pubblicizzarlo un mese prima della discussione, verbalmente ma anche lasciando copie del programma in sala professori non è rispettoso. In forza alla volontà della maggioranza degli studenti che vogliono questa cogestione e in questi giorni chiediamo quindi l’approvazione di questo progetto con reciproco spirito collaborativo, abbiamo per la prima volta dopo più di dieci anni creato un gruppo di studenti che si riuniscono autonomamente fuori scuola per migliorare la scuola: coltiviamolo. Riproponiamo le motivazioni del nostro programma si divide in 4 punti: sport, diritti, criminalità e ambiente. I nostri diritti vengono troppo spesso calpestati ma in particolare viene spesso minato il confronto studentesco cercando di non far organizzare i ragazzi e questo si vede nelle piccole o grandi cose dalla piccola edilizia scolastica al taglio di 4 miliardi all’istruzione sulla triennale. Si tende spesso a creare una guerra fra poveri ma nelle nostre scuole non viene mai spiegato che la criminalità organizzata influisce negativamente sul nostro stato per una cifra compresa tra i 250 e i 270 miliardi di euro pari al 18% del pil(istat) Gli scienziati ci danno soli 12 anni per salvarci dal riscaldamento globale e da conseguenze catastrofiche per la nostra sopravvivenza ma nel mondo le norme anti inquinamento vengono rimosse, si rinnega il trattato di Parigi e il riscaldamento aumenta. Se non cominciamo noi a fare qualcosa non avremo formula matematica da applicare, poesia da decantare o opere da costruire: semplicemente non ci saremo, non raggiungeremo la vostra età, non avremo nessuno a cui passare ciò che stiamo apprendendo e non avremo e non avrete un mondo su cui far crescere i vostri nipoti. Quando sarete chiamati a votare il nostro progetto vi chiediamo di valutarlo attentamente e di votare a favore, votarci contro significherebbe essere complici di tutto questo e vi invitiamo anzi a proporre vostri corsi da mettere in atto. Inoltre saranno garantite delle ore da passare con i professori e corsi sulla nuova maturità per prepararci al meglio. 5 giorni non sono niente in confronto a tutto questo. FATE UNA SCELTA: SCEGLIETE IL FUTURO, QUELLO DI TUTTI NOI

Collettivo autonomo Trafelli