E’ stata inviata all’Antitrust per violazione impegni presi su rimborsi una denuncia contro Trenitalia. Anche tra Anzio e Nettuno molti pendolari avevano presentato richieste di rimborsi rimaste inevase.
“L’AssoConsum, associazione dei consumatori, ha inviato all’Antitrust una denuncia contro Trenitalia. La decisione è stata presa successivamente alla comunicazione, da parte di Trenitalia, dei nuovi meccanismi di rimborso per i viaggiatori riguardanti tutti i viaggi effettuati a partire dal primo marzo 2015 su Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. Nella comunicazione della società vengono disattesi alcuni degli impegni a favore dei consumatori prescritti dall’Antitrust con la delibera del 12 novembre 2014″. È quanto si legge in una nota dell’AssoConsum.
Secondo l’associazione “nel dispositivo dell’Antritust è presente l’obbligo, per Trenitalia, di offrire ai consumatori ‘biglietti globali’ e ‘biglietti globali misti’, ovvero biglietti unici per più tratte ferroviarie, sui quali applicare rimborsi per eventuali ritardi che tengano in considerazione l’intero importo pagato, e non quello della singola tratta dove si è verificato il ritardo. Trenitalia ha fatto invece sapere che il viaggiatore ha diritto unicamente ad un bonus relativo al singolo treno arrivato in ritardo. Questo – secondo l’associazione – disattende quanto si legge nel dispositivo dell’Antitrust, al punto riguardante i ‘biglietti globali'”.