Si è svolto sabato pomeriggio in piazza del mercato a Nettuno il flashmob organizzato dal Fronte Antirazzista Permanente Anzio-Nettuno che ha aderito all’appello proveniente da Don Ciotti (Libera antimafia), Arci, Anpi, Legambiente: “Sabato 7 luglio indossiamo una maglietta rossa per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. Rosso è il colore che ci invita a sostare. Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo”.
“Come Fronte Antirazzista Permanente – dicono dall’associazione – che è espressione delle tante associazioni e partiti aderenti, abbiamo sentito la necessità di cominciare il nostro cammino di resistenza al razzismo, alla discriminazione e allo sfruttamento dei popoli, così, mandando un messaggio chiaro e forte: indossando la maglia rossa, i bambini morti sulle coste libiche e nel mediterraneo siamo anche noi”.
