Home Attualità Edugame, l’Istituto Comprensivo Anzio 3 apre le porte al digitale

Edugame, l’Istituto Comprensivo Anzio 3 apre le porte al digitale

Un progetto per sviluppare la capacità di ideare e creare. E' questo l'obiettivo di "Edug@me" organizzato dall'Istituto comprensivo Anzio 3 presso il plesso Collodi di Lavinio dove sabato 24 Febbraio 2018 dalle ore 10 è in programma l'inaugurazione dello spazio e la presentazione delle attività all' "Atelier Creativo Edug@me" e sarà aperto al pubblico.

Un progetto per sviluppare la capacità di ideare e creare. E’ questo l’obiettivo di “Edug@me” organizzato dall’Istituto comprensivo Anzio 3 presso il plesso Collodi di Lavinio dove sabato 24 Febbraio 2018 dalle ore 10 è in programma l’inaugurazione dello spazio e la presentazione delle attività all’ “Atelier Creativo Edug@me” e sarà aperto al pubblico.

Le attività di Edug@me

Questo progetto metterà a disposizione della creatività degli alunni materiali, strumenti,metodologie e professionalità per consentire loro di ideare, progettare e realizzare oggetti e prodotti, passando dal reale al virtuale e dal virtuale al reale, alla scoperta del “come si fa”.

Piano Nazionale Scuola Digitale

Il progetto redatto nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale si pone come obbiettivo la realizzazione di uno spazio dove gli studenti in relazione all’età e alle loro abilità, possano ideare e progettare videogiochi, giocattoli, giochi di ruolo e di società (sia con materiale di recupero ma anche con software e stampante 3D). Questo evento sarà l’occasione di presentare, insieme agli esperti, le attività che si svolgeranno nello spazio fisico dell’atelier nei prossimi mesi.

Le diverse attività in collaborazione con esperti esterni, saranno coordinate dall’Istituto e suddivise in classi. La fase di progettazione e di costruzione di prototipi dei giocattoli sarà seguita dalla Dott. Ottaiano. Pensiero critico, attitudine al problem solving e comunicazione sono alcune tra le competenze che gli alunni potranno acquisire per poter affrontare in autonomia le dinamicità del sapere e degli sviluppi tecnologici.

Di Maurizio Di Giampalma, stagista Itis Trafelli