Anzio non dimentica – ha sottolineato il Sindaco Bruschini – ed è riconoscente per chi è venuto qui a morire e partendo da Anzio ha dato il via alla Liberazione di Roma e dell’Italia intera. Oggi abbiamo voluto ricordare Alfredo Rinaldi, che alla fine del conflitto si diede da fare per dare degna sepoltura agli americani caduti. ‘Grazie Alfredo’ – ha sottolineato Bruschini – Anzio ti ricorderà per sempre. Quest’anno un pensiero speciale lo abbiamo voluto dedicare alle donne che hanno patito di tutto. Reggere da sole le famiglie, la fame e la difficoltà di andare avanti, portare avanti il lavoro, soffrire il lutto per i padri, i figli e i marini, patire la fame e alla fine, come ci ricorda Miriam Mafai, alcune di loro sposare la causa partigiana. Donne coraggio che sono idealmente come le nostre Angelita che, con la canzone dei Marcellos Ferial, è diventata un simbolo di pace. La nostra città è stata distrutta dalla guerra, per questo Anzio è riconosciuta dal mondo come città dello Sbarco. Da allora siamo cresciuti, ci siamo rialzati e Anzio oggi è una città libera e laboriosa siamo orgogliosi della Nostra storia, del nostro passato e anche di quello che siamo oggi. Io sono alla fine del mio mandato elettorale – ha concluso il Sindaco Bruschini – se ho fatto bene o male lo dirà la storia, ma ho cercato di fare il massimo per questa città sempre con il massimo impegno e correttezza e giornate come questa resteranno per sempre nel
Mio cuore. Viva Anzio, viva la libertà, viva la pace”.