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Commemorazione dei caduti di Nassiriya, ad Anzio l’appello dei caduti

Una cerimonia toccante quella che si è tenuta alle 12 ad Anzio, nel piazzale che l’Amministrazione ha voluto dedicare ai caduti dell’attentato di Nassiriya e in cui oggi si sono tenute le cerimonie per ricordare chi si è sacrificato per la pace e la libertà. Sotto alla lapide in pietra che riporta il nome di tutti i caduti Padre Francesco Trani, della parrocchia dei Santi Pio e Antonio, ha ricordato nel suo discorso il valore della Pace, e davanti alle autorità, al Sindaco di Anzio Luciano Bruschini, al Comandante dei Carabinieri Lorenzo Buschittari, il Comandante dell’Esercito Roberto Sacchi, il Maggiore della Finanza Massimiliano Lalli, il Comandante della Capitaneria di Porto Enrica Naddeo e il Comandante della Polizia locale Sergio Ierace è stata letta la preghiera per i caduti. Subito dopo l’Inno nazionale un soldato dell’Esercito ha dato vita al momento più emozionante della cerimonia, la lettura dei nomi di tutti i caduti. L’attento, lo ricordiamo, provocò 28 vittime, 19 italiani e 9 iracheni. Gli italiani sono i carabinieri Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte, Giovanni Cavallaro, sottotenente, Giuseppe Coletta, brigadiere, Andrea Filippa, appuntato, Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente, Daniele Ghione, maresciallo capo, Horacio Majorana, appuntato, Ivan Ghitti, brigadiere, Domenico Intravaia, vice brigadiere, Filippo Merlino, sottotenente, Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte, Alfonso Trincone, Maresciallo aiutante. I militari dell’esercito Massimo Ficuciello, capitano, Silvio Olla, maresciallo capo, Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore, Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto, Pietro Petrucci, caporal maggiore e i civili Marco Beci, cooperatore internazionale e Stefano Rolla, regista.