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La Fondazione Porfiri premia gli studenti meritevoli dell’Emanuela Loi

Questa mattina nell’aula magna dell’Istituto professionale Emanuela Loi di Nettuno, la Direttrice scolastica Antonella Mosca insieme ai delegati della Fondazione Porfiri, ha consegnato delle borse di studio del valore di 300 euro l’una, agli studenti meritevoli dell’Istituto, che hanno risposto al bando. Presenti alla cerimonia il presidente della Fondazione Porfiri, Marco De Franceschi, la presidente onoraria professoressa Ottaviani, il presidente del Consiglio di Istituto, Maurizio Camusi ed Elisa Tempestini, presidente dell’Associazione di disabili “Spiragli di Luce” che da domani, martedì 7 novembre inizierà presso la palestra dell’Istituto “Loi” un progetto di sport per disabili approvato dal CdI e finanziato dalla “Fondazione Porfiri”. Le domande degli studenti sono stati selezionate da una Commissione composta tutte le componenti del Consiglio di Istituto – genitori, studenti, docenti, personale ata e delegato della DS – presieduta dal vicepresidente del Cdi, Simone Droghini.

“Ringraziamo la Fondazione Porfiri – ha detto il Dirigente scolastico Antonella Mosca – un’associazione che opera in supporto della società e che collabora con l’associazione ‘Spiragli di luce’ grazie alla quale da domani inizia il corso di pallavolo per gli interni mentre la sera fanno sport per disabili. Siamo stati indicati quest’anno, dalla Fondazione, come destinatari di borse di studio e grazie a questa splendida iniziativa abbiamo fatto un bando e stilato la graduatoria. E’ un fatto importante che le realtà locali riversino sul territorio risorse e sono contenta che abbiamo ricevuto il loro apprezzamento avendo così l’occasione di dare una mano a chi ha merito e bisogno. Cerchiamo di fare del nostro meglio per l’inclusione e anche la scuola e i nostri studenti devono contribuire a questo percorso, crescendo e migliorando. Lavoriamo per costruire cittadini consapevoli e meritevoli. Grazie per l’opportunità alla fondazione Porfiri”.

“La professoressa Ottaviani ha creato la fondazione nel 98 – ha detto il presidente dell’Associazione Marco De Franceschi – da quest’anno abbiano deciso di essere in prima fila, più presenti nelle scuole. Conoscere e capire vuol dire essere liberi in un mondo come quello di oggi in cui è difficile sapersi orientare. Diamo una mano a chi fa più fatica ad orientarsi, anche con corso sulla genitorialità e cercheremo di essere sempre più presenti”. “Studiate, studiate, studiate – quest’ano l’esortazione ai ragazzi della professoressa Ottaviani – cercate di essere buoni cittadini europei in un contesto in cui altri paesi sono sempre più competitivi”.

Quindi si è proceduto alla consegna di un attestato per ogni singola Borsa di studio.