“Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale. ‘E’ fabbricare fiducia’”. Lo si legge sul periodico on line della Bcc di Nettuno in un articolo a firma di Francesco Lucci.
“Sono queste le linee guida dell’attuale Consiglio di Amministrazione della BCC Nettuno. La decisione di Eufemi, che nel rispetto della propria autonomia ha rassegnato le dimissioni, ha reso necessaria la convocazione di un’assemblea per la nomina del nuovo presidente della Banca. La riforma del credito cooperativo e l’adesione al gruppo bancario ICCREA, che prenderanno forma operativa dal 2018, sono già oggi una realtà, e con questa dobbiamo confrontarci per cogliere al meglio le opportunità di sistema.
Un sistema, quello del Credito Cooperativo che, nel più generale contesto bancario, rappresenta l’ultimo esempio di democrazia economica e forse l’ultimo baluardo a difesa di un concetto di banca che altri vedono realizzato solo nel profitto. All’ex presidente l’intero Consiglio di Amministrazione ha espresso il ringraziamento per l’opera svolta e il rammarico per non poter proseguire il viaggio insieme. Nel rispetto del dettato statutario che assegna al presidente un ruolo centrale e di coordinamento nella vita aziendale e nel dibattito consigliare, la quasi totalità dell’attuale Consiglio di Amministrazione, 8 componenti su 10, nel segno di un costruttivo contributo alla continuità operativa ed alla sana e prudente gestione, ha individuato nella persona di Fabio Molinari, attuale presidente del collegio sindacale, il candidato ideale. Traghettare la Banca verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati e tutelare l’immagine di BCC Nettuno è compito di grande responsabilità e solo l’unità di intenti può dare la forza per disegnare il proprio futuro”.