E’ stata una giornata intensa quella di oggi per i cittadini di Anzio che hanno potuto confrontarsi faccia a faccia con una delle pagine più significative della loro storia recente. Dalla primissima mattina per le vie del centro, dal Porto Innocenziano alla centralissima piazza Pia e su entrambe le Riviere, infatti, è andata in scena la rievocazione storica dello Sbarco Alleato avvenuto sulle nostre coste 71 anni fa. Un migliaio di figuranti circa hanno riproposto, con costumi e mezzi d’epoca, le varie fasi dell’episodio storico. I mezzi militari, americani, inglesi e italiani, hanno girato per il centro, riproposto appostamento, scene di guerra, morte e combattimenti (senza l’ambizione di ricreare il fato della guerra). Per non dimenticare. Non è mancata la presenza delle truppe tedesche con le divise naziste e la presenza di ufficiali delle SS, che avevano occupato la città prima dello Sbarco e hanno poi affrontato una sanguinosa resa. Tra cittadini e turisti tutti molti interessati agli eventi, sono stati quindi attrezzati punti informativi in diverse parti della città e alle 12 è stata recitata una messa “da campo”. La giornata di rievocazioni è entrata nel vivo alle 15,30 quando oltre un migliaio di cittadini si è riversato sulla spiaggia del Tirrena, sotto al Paradiso sul mare, per assistere ad una battaglia simulata sulla spiaggia, allo sbarco dei mezzi anfibi e alla presenza di tende da campo (con crocerossine, marinai americani, ufficiali inglesi), appostamenti, trincee e, nel gran finale, la simulazione di un abbattimento aereo e lo schieramento di una flottiglia aerea che ha rilasciato in cielo delle scie tricolore. A superivisionare i lavori il Presidente del Museo dello Sbarco, Patrizio Colantuono (non è mancato, infine, un messaggio di pace con i bambini delle scuole locali che hanno lanciato in aria dei palloncini colorati). Ospite d’onore Santo Pelliccia, classe 1993, reduce della Folgore (la sua carriera di paracudista è ancora in corso, visto che si lancia almeno tre volte l’anno) e residente della cittadina neroniana che ha sfoggiato le sue medaglie al valore guadagnate sul campo e la divisa originale usata in battaglia. Una giornata indimenticabile, graditissima dai cittadini che hanno partecipato in massa all’evento che ogni anno di più diventa un appuntamento davvero imperdibile per chi la guerra l’ha vissuta, per chi la ricorda nei racconti dei nonni e per le nuove generazioni che non possono dimenticare quanto è successo sul loro territorio “solo” 71 anni fa.