E’ lo storico titolare, Nico D’Ambra, a dare notizia, non senza un pizzico di nostalgia, della chiusura dopo 25 lunghi anni, del Circolo della Roma in centro a Nettuno.
“Abbiamo aperto come circolo sportivo – racconta D’Ambra – e all’inaugurazione è venuto anche Bruno Conti, ma piano piano siamo diventati un circolo ricreativo sociale aperto a tutti. Un posto dove si poteva giocare a carte, parlare di politica, della famiglia dei problemi. E’ un Circolo che ha resistito tantissimo – sottolinea D’Ambra con orgoglio – oggi però i tempo sono cambiati. Ci sono altri modi per intrattenersi. Volevo ringraziare chi ha fatto parte di questa avventura, in cui si è riusciti in una sede aperta a tutti a creare un clima familiare. In tanti sono passati qui dentro, molti ci hanno lasciato, ma non li abbiamo dimenticati, ed è difficile chiudere un’attività che ho davvero vissuto come se fosse la mia famiglia. Oggi è un’epoca per altri luoghi di socializzazione. Voglio dare un saluto a chi ha collaborato, a chi è passato a chi ha giocato a carte, agli arbitri di baseball che abbiamo ospitato quando erano senza casa, alle forze politiche per cui ci siamo messi a disposizione per alcuni eventi, come le primarie, al movimento delle donne che ha organizzato un torneo di carte. Le chiavi di questa sede le avevano tutti perché era a disposizione di tutti. Un ricordo speciale è per l’Onorevole Marini che ci è venuto a trovare ed è rimasto a giocare a carte, anche lui ha vissuto l’associazione”.