E’ guerra ormai tra Augusto Mammola, presidente della Pro Loco Città di Anzio, e Giorgio Buccolini, storico commerciante anziate. Dopo la conferenza del 1 agosto, infatti, Buccolini ha deciso di presentare un esposto alla Guardia di Finanza e una querela contro il presidente Mammola ai Carabinieri. “I bilanci devono essere pubblici – spiega Buccolini – come dice la legge, per questo è stato presentato esposto al Comando Generale della Guardia di Finanza ed è stata depositata denuncia querela nei confronti del Presidente Augusto Mammola, presso la Legione Carabinieri Lazio Stazione di Anzio, per le offese che ha mosso contro la mia persona pubblicamente il 22 luglio sul palco del teatro di Villa Adele e presso gli studi della radio locale Radio Omega Sound, con richiesta aggiuntiva alla procura del sequestro delle registrazioni radiofoniche. Tutto questo – prosegue Buccolini – solo ed esclusivamente per poter vederci chiaro, ma tanto sul sito della Proloco non è segnalata ne partita iva ne codice fiscale come invece è prestabilito dalla legge italiana. La parola trasparenza non esiste presso la Proloco Città di Anzio, che per altro, durante la riunione pubblica del 01/08/2017 ha dichiarato di voler sospendere anche “Il padellone” per mancanza di motivazione…. mancanza di motivazione????. Mossa astuta, onde poter passare da vittima, e così un evento oramai storico verrà cancellato additando come colpevole la mia persona solo per aver richiesto chiarimenti e documentazioni secretati volontariamente dal direttivo di questa Proloco. Le movimentazioni contabili della Proloco Città di Anzio non si possono né chiedere né conoscere. La maggior parte delle Pro Loco in Italia – conclude Buccolini – proprio per dimostrare la propria trasparenza e correttezza pubblicano on line i loro bilanci senza nessuna richiesta dell’interessato”.
