“Per la mia Città e per i ragazzi di Anzio canto gratis”. Ha risposto così il Rapper anziate, Luca Puppola, in arte Trepsol, 19 anni, residente ad Anzio, cameriere la sera in un noto ristorante e compositore di giorno, alla richiesta del Comune di Anzio di cantare nella serata di Ferragosto, prevista per lunedì 14 alle 21, in Piazza Garibaldi.
Trepsol, idolo locale dei giovanissimi, inizia a comporre i suoi primi pezzi nel 2014 ed oggi conta 3 album solisti con diversi video ufficiali pubblicati sulla rete. Tra questi spiccano: “Guai” (Prod. Another Paranoid), “Psg”, “Pochi ma buoni”, “Miami” (Prod. Nigaz), con il prossimo video in uscita questo mese. Dai tetti dei palazzi del Quartiere Europa di Anzio, dove ha registrato il video Miami ed ha trovato ispirazione per comporre i suoi primi brani, Trepsol, il 14 agosto alle 21.00, aprirà la serata di Ferragosto in Piazza Garibaldi, programmata dal Delegato allo Spettacolo, Luciano Bruschini e dall’Assessore alla Cultura, Laura Nolfi, che sarà condotta dalla Speaker radiofonica, Tiziana Mammucari.
Dopo Trepsol sul palco saliranno i R.I.P. (Dashamir Haxha, Fabrizio Graziosi, Claudio Tulli, Giovanni Bruschini, Valter Cozzolino e Tony Arancio) anche loro neroniani doc, che canteranno e suoneranno i brani di Fabrizio De Andrè, della Premiata Forneria Marconi ed altri gruppi rock progressive italiani. “Era il 1974 quando un gruppo di adolescenti, con la passione per la musica, si innamorò di un LP della Premiata Forneria Marconi (PFM) dal titolo <Prime Impressioni>. Quella sera del 74 nacquero i R.I.P.” che, lunedì 14 agosto, torneranno sul palco della loro Anzio per una serata di musica live che terminerà, alle 23.40, con lo spettacolo pirotecnico sul Porto di Anzio che illuminerà il Ferragosto Anziate della stagione estiva, record di presenze, sul territorio neroniano.
“Il genere che suoniamo e cantiamo – scrivono i R.I.P. – ha da sempre abbracciato brani rock, con particolare attenzione alla musica 70/80. Negli ultimi anni, scelte più radicali sui brani da eseguire sono state rese possibili dall’inserimento, nel gruppo, del maestro, Dashamir Hoxha, al violino, che ci ha consentito di allestire un repertorio di altissimo livello basato principalmente sui brani della Premiata Forneria Marconi e di Fabrizio De Andrè”.