E’ Stefano Valerio, il figlio di Rolando, che oggi gestisce l’Edicola Rolando in piazza Battisti, sotto al vecchio comune. Un’edicola che ieri ha compiuto la veneranda età di 71 anni, rimanendo sempre un punto di riferimento al centro di Anzio. Stefano è la quarta generazione di una famiglia di edicolanti e il 71 esimo compleanno lo ha passato tra luci e ombre legate al futuro di una professione che nel corso degli ultimi vent’anni è cambiata in maniera radicale. L’edicola fu fondata da Milena Capolei, il Papà aveva già quella in piazza Piazza e lei l’ha lasciata al fratello Enrico, prendendo una nuova strada. C’è tanta soddisfazione nell’aver raggiunto un traguardo così importante, ma non si può non constatare che il mondo dell’editoria è radicalmente cambiato. “Oggi viviamo una situazione difficilissima – spiega Stefano Valerio – e le leggi non ci aiutano né tutelano. Negli anni ’90, quando facevo il militare, dovevo tornare di corsa a casa per aiutare mio padre a scaricare i giornali, se ne vendevano tantissimi. Mettevano giù ogni giorno 1000 copie del Messaggero, 800 di Repubblica e così via. I ragazzini si leggevano i fumetti, c’era tanto movimento e tanta curiosità. Oggi non si vende una copia, il quotidiano che vende di più raggiunge le 30 copie. Il fatto è che internet è più veloce. Ma il problema è che anche il centro di Anzio vive un momento difficile poca gente d’inverno, l’estate si lavora un po’ di più”. Le cose che tirano di più in edicola oggi sono i prodotti per i bambini. “L’edicola oggi vende cose per i bimbi – spiega ancora Stefano – e per settori i specializzati. Molte cose sono scomparse, come le Riviste di computer e tutto quello che si trova su internet ormai è superato. Si trova quello che la rete non offre”. Ma chissà che il futuro non riservi delle sorprese, magari un nuovo modo di intendere l’editoria e la diffusione di contenuti culturali. Nel frattempo l’Edicola Rolando, sulle orme dell’Edicola Fiore, nei mesi scorsi è diventata anche teatro del dibattito politico neroniano, ospitando consiglieri e assessori pronti a confrontarsi sul web, con le dirette sulla pagina Fb dell’edicola, sui temi della città. Un appuntamento decisamente seguito, che ora è stata sospeso, ma solo per il momento. “Vorremmo riprendere a settembre, quando c’è meno lavoro”. E non ci scordiamo che il prossimo anno ad Anzio si vota. Intanto, mentre si guarda con nostalgia al passato e con speranza al futuro, l’Edicola Rolando, a cui facciamo i nostri migliori auguri, ha raggiunto 71 anni. E non poco.